giovedì 23 agosto 2012

Recensioni capitolo 85

Dopo un’attesa che sembrava volesse attentare alle nostre giovani (o non più giovani) vite, il capitolo 85 è uscito lasciandoci come sempre un sapore dolce-amaro in bocca.
Lascio qui la mia recensione sperando che le vostre seguano la mia.
Il capitolo si apre con un’immagine di Ichijo molto bella: lui si tiene le mani tra i capelli e ha uno sguardo che racchiude tutta la tristezza di chi è consapevole di aver perso l’insostituibile: chi si ama. E i capelli di Sara che sembra lo stiano lasciando ci introducono l’ennesimo capitolo tragico per molti versi.
Ma andiamo con ordine.
Kaname sembra ormai completamente preso dal suo piano e ai miei occhi appare molto incollerito nei confronti di Yuuki, forse per la consapevolezza di aver sempre saputo quanto la scelta di lei di stare al suo fianco fosse temporanea, forse perché non ha mostrato tentennamenti e si è scagliata contro di lui con l’intento di arrestarlo nella sua caduta libera verso la follia, forse perché ora ha fatto la sua comparsa l’ancestress e tutte le carte in tavola sembrano rimescolarsi pericolosamente.
La scena Kaname-treccioluta è stata da mozzare il fiato: uno spirito pieno d’amore e odio che accarezza il volto del Nobile e lo incita alla distruzione di sé e del suo mondo. Kaname è sembrato quasi un kamikaze, si sta immolando, ed ho trovato struggente il modo in cui si divincola dalle braccia di Yuuki all’inizio del capitolo mentre lei è tuttora ancorata all’idea della speranza cerca di farlo ragionare con l’affetto che nonostante tutto può e vuole ancora dargli. Ma il principe maledetto ha cercato un’ introvabile felicità con quella bimbetta che oggi gli corre dietro e nonostante volesse aggrapparsi alla sua promessa di stare per sempre al suo fianco ha dovuto cedere di fronte all’evidente sofferenza di quest’ultima nel vivere nelle tenebre, lontano dal mondo di luce in cui era cresciuta. Chiude gli occhi Kaname abbandonandosi alla donna che infinite vite fa lo amava, quasi a lasciarsi trasportare dai ricordi e dai sentimenti sopiti. Così quando Yuuki tenta ancora di farlo rinsavire con un abbraccio, lui nemmeno la vede più. Starà ancora facendo tutto questo per la sua principessa?
Yuuki dal canto suo è distrutta, ha sempre agito nel giusto aiutando chi soffriva e in questo capitolo, forse più che in altri, ha capito la vera sofferenza di Kaname e probabilmente sa anche di essere parzialmente responsabile del dolore che spinge il fratello a gettarsi a capofitto nel baratro. Così per tutto il capitolo lei non vede che lui, non guarda che il suo Nobile fratello che sta lasciando che l’esistenza gli si sgretoli tra le mani.
Zero è ancora l’ombra e qualche volta mi chiedo se lo sarà per sempre. Ma le ombre possono essere pesanti? Ebbene lui lo è nel cuore e nella vita di molti in questa storia.
Yuuki in queste pagine non lo cerca mai (o quasi), non lo guarda mai, ma sa che c’è, che è tornato al suo fianco, che quella barriera d’odio è caduta e che quando tutto sarà finito forse potranno riuscire a parlare come un tempo e forse a dirsi qualcosa in più. Lui conosce ogni sofferenza della ragazza, sa quanto stia soffrendo ed oggi come ieri sceglie di diventare il suo scudo. Ma i suoi occhi sono spenti, sono vuoti, ad eccezione di quando l’accarezza mostrando un’infinita tristezza per la disillusione e il cuore infranto della donna che ama e che avrebbe voluto vedere felice, anche se lontano da lui.
Zero è sempre stato mosso da sentimenti fortissimi: la passione, la rabbia, l’odio, l’amore, ma ora, in quest’infinita battaglia contro le tenebre sembra spento. Mentre l’ancestress distrugge l’associazione e Yuuki è ancora tra le braccia di Kaname lui nemmeno si muove, tenendo il viso chino e gli occhi nascosti sotto i capelli. Sembra stanco di tutto il nostro principe della luce, sembra non brillare quasi più, sembra non gli freghi di nulla, nemmeno della morte e della distruzione se non di vedere lei sorridere ancora dal profondo del suo cuore. Non è cambiato nulla. Quando era un ragazzino era convinto di non essere meritevole d’amore e adesso credo che ne sia ancora più convinto. Ma lei, la sua Yuuki, pare l’abbia sentito al suo fianco per tutto il tempo e questo le ha dato la forza di rialzarsi alla fine e ricominciare a lottare.
Ma l’avete notata l’infinita poesia del momento in cui lui le salva la vita dicendo che l’obiettivo della “cappuccino” sono i sangue puro? Zero che difende e salva la vita ad una sangue puro! Ma di fronte all’amore la natura non conta, almeno non più.
Ovviamente la scena finale è stata magica ed è la mia preferita dell’intero capitolo: complicità, affetto…
A lei non serve voltarsi per capire chi le sta dando ancora il suo appoggio accarezzandole la testa, lo sa che è lui, la sua ombra, il ragazzo che le starà vicino per sempre se lei lo varrà,  perché loro sono molto più che alleati, lo sono sempre stati. Ed è qui che succede la magia, e qui che lei lo cerca e lo trova fermando quella mano da sempre timorosa nel poggiarsi su di lei ma che riesce a farla sentire al sicuro e mai sola. Un inaspettato momento Zeki per un capitolo che sembrava non voler contemplare l’indissolubilità del loro legame. Grazie per la magia, cara Hino.
E ora passiamo a Sara e Ichijo. Quando si tratta di sentimenti l’autrice sceglie di non essere mai o quasi diretta e limpida. Insomma Sara amava Ichijo? E l’amore di lui è sincero o è stato manipolato? La scena è stata struggente, coinvolgente, ma sentimentalmente…non chiara. E la Hino non lo è stata nemmeno nel mostrarci i sentimenti di Shizuka per Ichiru, e non lo è  nel presentarci il triangolo: ciò che prova Yuuki per entrambi ancora non trova un nome e questo sta portando tutti e due alla distruzione…Possono le scelte commerciali influenzare prepotentemente l’andamento di una così bella storia? Mi auguro per tutti che la risposta sia negativa.
Per concludere: un capitolo molto intenso per i sentimenti coinvolti di tutti i personaggi, ma ancora una volta privo di quelle svolte significative di cui a questo punto la storia necessita.

**NemoAdNoctum**


domenica 19 agosto 2012

lunedì 13 agosto 2012

Fan Fiction: “Thinking of Yuuki”

Buongiorno raga, oggi vi dedico una mia interpretazione, se vogliamo fantasiosa, di una delle nostre scene preferite del manga vista attraverso i pensieri di Zero. Sentitevi pure libere di massacrarmi! Chatterbox
                                                         
THINKING OF YUUKI

ZeroxYuuki_Nemo


Non sarebbe mai dovuta tornare.
Forse nel tempo avrei dimenticato, forse mi sarei legato in quella topaia prima di perdere completamente il senno e me ne sarei andato senza fare troppo rumore, forse avrei chiesto a Kaito di spararmi un colpo al cuore prima di non riuscire ad essere più padrone di me stesso.
Ma da quando lei è qui sembra che la mia inesorabile caduta verso la follia abbia avuto un’inaspettata accelerazione, sembra che la pazzia, la perdita delle mie facoltà mentali sia dietro l’angolo, ma la cosa che più mi spaventa è che …ho paura di morire.
Quando la vedo o solo percepisco la sua presenza il mio cuore perde un battito.
Alcune volte mi viene da sorridere nel costatare quanto sia goffa nei modi di fare, quanto sia buffa quando fa la paladina della giustizia lanciando borsettate, quanto sia così simile a lei, alla mia Yuuki. Ma i suoi occhi sono tristi, hanno perso la lucentezza e la gioia di vivere di quando era ancora umana, eppure quegli occhi…
…questa maledetta maschera si lesiona ogni volta che il suo sguardo si posa su di me.
Perché? Perché questa vampira, questo odioso sangue puro continua a guardarmi con i suoi stessi occhi? Perché ogni volta devo convincere me stesso che nonostante le apparenze quella non è la mia Yuuki? No, Zero, no! La tua Yuuki, quella che ti ha donato la voglia di continuare a vivere non esiste più! Devo smetterla di cercare in quello sguardo qualcosa di lei! E ora lei mi fissa dal basso di questa scala e mi aspetta. Le mani mi sudano, il sangue ribolle nelle vene e la gola sembra trafitta da mille lame di fuoco. Possibile che succeda ogni volta che la incrocio? Possibile che i miei sentimenti ogni volta che i nostri occhi si sfiorano siano così contrastanti e io mi ritrovi a trattenermi dall’ucciderla o stringerla tra le mie braccia?! Forse sono già impazzito!
E lei che fa? Chiede venia per quanto accaduto. E’ pura follia! Odio queste bestie, vorrei schiacciarle tutte come scarafaggi!
<<Zero, in realtà io…vorrei che tornassimo a parlare come facevamo un tempo.>>
E’ pazza?! Io sono qui che combatto tra il desiderio di puntarle una pistola alla tempia e quello di assaporare ancora le sue labbra e lei vuole parlare? L’astinenza le sta dando alla testa! Prima che commetta qualcosa di cui possa pentirsi, prima che succedano eventi irreparabili devo intervenire con l’unica arma che ho per difendere l’accademia dal suo sciocco gioco della scuola: placare la sua sete!
<<Vieni!>>…<<lo faccio solo perché i nostri interessi coincidono.>>
Ma lei mi guarda con uno sguardo pieno di rabbia e frustrazione. L’ultima cosa che vorrebbe è il mio sangue, ma lui non c’è! Per un istante interminabile tentenno, forse sto facendo del male anche a me stesso, forse è un errore. Ma lei non mi lascia il tempo di pensare che le sue labbra sono sul mio polso! Ha sete questa strana vampira dall’aspetto in grado di far emergere tutta la mia vulnerabilità. Mi guarda ancora un secondo con quegli occhi tristi che implorano di aiutarla e tradiscono la sete, ma il vampiro che sta guardando non sono io. Lei vede lui perché è lui che ha sempre voluto e che ora le ha trafitto il cuore abbandonandola!
La furia della sua sete la spinge a gettarsi al mio collo scaraventandomi con la schiena contro un albero! Ha perso il controllo dei suoi istinti talmente era tempo che reprimeva la sua sete. Ma le basterà? Il mio sangue non la sazierà a lungo.
Cosa fa? Vuole rinunciare?! Perché mi guardi così Yuuki?! Vuoi davvero farmi giungere alla pazzia prima del tempo? Ma lei non percepisce i miei pensieri e le sue labbra a pochi centimetri dalle mie emettono parole incomprensibili. Vuole guardarmi negli occhi, vuole sapere da chi sta per bere e…
<<Io voglio il tuo sangue adesso…>>
Sento il suo respiro sul viso, poi tra i miei capelli, le sue labbra di fuoco succhiare la carne del mio collo, i suoi denti dentro la mia pelle, con avidità desiderare il fluido scarlatto della vita. Bruciano i suoi canini affilati dentro di me, bruciano come la scelta che ho fatto stanotte, come la consapevolezza che desideravo questo momento tanto quanto lo sto odiando, bruciano perché lei non vorrebbe essere qui…e forse nemmeno io.
Con una mano stringe il colletto della mia camicia e con l’altra la cravatta tirandomi verso di lei con violenza come se potessi sfuggirle e volesse impedirlo. Tutto il suo corpo è proteso verso il mio, il suo desiderio di sangue è palpabile e rende le sue movenze sinuose e quasi provocatorie. Sento che sto per perdere il controllo.
Oh Yuuki!
Se riuscissi a parlare le mie labbra tradirebbero la voglia di lei. Vorrei stenderla su questo prato e farle sentire il peso del mio corpo e l’intensità del mio desiderio. No, Zero! Ma che fai?! Non pensare, non cedere! Lei non deve capire, non deve sapere! Non può conoscere la sofferenza che hai provato nel vederla andare via, la follia di ogni notte in cui la immaginavi tra le braccia di lui, non deve sapere che ogni volta che ti guarda con quegli occhi la tua maschera d’odio rischia di crollare mostrandole la tua vulnerabilità!
Le sue labbra roventi si muovono ancora sul mio collo per un ultimo breve istante, accarezzandolo per non perdere nemmeno una goccia di quel sangue che le sta regalando un po’ di pace interiore, e io stringo i pugni ormai indifeso sotto il peso delle carezze della sua bocca. Poi si alza di scatto e mi fissa. Cosa ha visto? No, non può aver visto che…
<<Scusa, non sono stata capace di controllarmi. Grazie>>
Resto immobile mentre lei scompare velocemente nell’oscurità. Non riesco ad alzarmi e il dolore al collo sembra ricordarmi che ero consapevole del male che mi sarei fatto dandole la possibilità di nutrirsi di me, mentre il sangue continua a sgorgare e a sporcarmi il colletto.
Non posso incontrarla ancora, non stasera, se solo la fine si sbrigasse ad arrivare e a cancellare i tormenti! Ma la devo smettere! Se tutto finisse adesso Ichiro sarebbe morto per nulla, la sua vita come quella dei miei genitori sarebbero state sacrificate senza motivo.
Quel dolce tormento del dolore e dell’estasi che il suo morso ha causato in me si sta dissolvendo col passare dei minuti. Forse domani l’avrò rimosso, forse sarà stato solo un incubo o un sogno a cui mi aggrapperò nell’attesa che succeda davvero che quella vampira di sangue puro a cui non smetto di pensare vorrà affondare i denti nel mio collo per assaporare l’essenza di me e di nessun altro al mondo.

**NemoAdNoctum**

domenica 12 agosto 2012

Sigla di apertura di "Vampire Knight Guilty" - Analisi

Buongiorno a tutti!! :)
Apro questa discussione, proprio dopo che la nostra amica Pilar ci ha fatto scoprire l'esistenza di alcuni video con le sigle del nostro amato "Vampire Knight", con tanto di cantanti come protagonisti.
Io, ad esempio, questi video con le sigle complete non li avevo mai visti, e vedendoli ieri sera per la prima volta non ho potuto non notare come fossero carichi d'indizi per ciò che riguarda la storia che tanto amiamo.
Comunque bando alle ciance, questo post ha il solo e semplice scopo di voler analizzare i fotogrammi di tali video...per vedere se si riescono a rintracciare degli indizi riguardo l'andamento che intende prendere la storia o, più semplicemente, indizi che ci facciano capire qualcosina in più di questo ingarbugliato manga.
La sigla di "Vampire Knight Guilty" è questa qua:


Qui sotto riporto invece la traduzione in italiano:


Uno dopo l'altro, i petali di questa rosa bianca si schiudono

sembrano rivivere i miei ricordi di quel giorno
Il fiore fiorisce al comodamente illuminare della notte
I colori cambiano in maniera dolcemente amara

Il tempo scorre tranquillamente
come se seguisse un filo di luce
E quando è accompagnato da un tremito crescente
qualcuno rinasce

Potevo vedere da qualche parte
come un sogno fugace
il calore del tuo sorriso
il mio cuore si scioglie
Anche se dovesse finire tutto ora
Le nostre ombre sarebbero una sopra l'altra
nel sole che tramonta

Proprio come un destino incrociato
infinitamente lontano, senza limiti profondi
Colta più e più volte, ha perso più e più volte i suoi petali,
è qualcosa incontrato per caso alla fine

Come il cielo ama la terra e i fiori attendono la pioggia,
la notte ama il domani
Due cuori a lungo proprio per questo
hanno atteso di essere uno

Se ci incontrassimo per caso questa sera
durante l'inizio di un lungo sonno
Dovremmo fare la nostra danza Rinne Rondo*

La luna ha il volto leggermente bagnato,
come se avesse versato lacrime per lunghi giorni
Ancora una volta, i miei vecchi ricordi riaffiorano con dolcezza
Se si riesce a camminare attraverso il tempo
Voglio diventare la tua ombra e proteggerti
Anche se i venti vacillanti ci separano
Ricordati che io credo in te

Come un illusione alla deriva, senza dubbi,
momentaneamente ondeggio
Sono finalmente arrivato in questo luogo immutabile
Anche quando il buio estromette il sole
e ti trovi a piangere per colpa sua
le lacrime si versano pensando al futuro
Ho scelto questo posto
sicuramente mosso dal destino

Uno ad uno, i petali della rosa bianca si aprono..
Il nostro amore durerà per l'eternità.

Qui sotto invece riporto versioni differenti tradotte per noi dalla nostra Pilar:


Uno ad uno, i petali della rosa bianca si aprono.
I ricordi di quei giorni sembrano rivivere, illuminati dalla notte tranquilla che fa sbocciare i fiori
dolce, dolorosa e colorata.

Il tempo scorre tranquillamente come se seguisse un filo luminoso
mentre le persone si adeguano a questa direzione
qualcuno rinasce.

Il tuo sorriso è il calore che scioglie il mio cuore
come un dolce sogno che da qualche parte c'è.
Anche se questo momento dovesse finire
nel tramonto le nostre ombre si stanno avvicinando.

Proprio come un destino sconfinato e lontano
che si è incrociato più e più volte, e alla fine si incontra per caso.

Come i fiori aspettano la pioggia
il cielo ama la terra e la notte aspetta il domani
proprio come due cuori che aspettano di essere uno.
Se questa notte ci incontrassimo durante un lungo sogno
dovremmo fare la nostra danza.

Muovendoci attraverso il passaggio della luna, i miei ricordi riaffiorano con amore
se potessi camminare attraverso il tempo vorrei diventare la tua ombra e proteggerti.
anche se i venti vogliono tenerci a distanza.

Non dimenticare che io credo in te.

Come un illusione che mi mette in discussione, finalmente raggiungo il posto immutato.
Quando l'oscurità avvolge il sole e ti ritovi a piangere per i peccati passati, pensando al futuro.
Uno ad uno i petali della rosa bianca si aprono..il nostro amore durerà x l'eternità.


Seconda versione del primo pezzo:

Il ricordo di ieri è completamente svanito.
Come una strada attraversata dalla luce, il tempo scorre in silenzio

Le persone perse nei loro piccoli sentieri, sono rinate.
Il tuo sorriso ha dissolto le nebbie del mio cuore.
Quante altre volte si è realizzato quel sogno?
Anche se un tramonto è abbastanza per te...le nostre ombre svanendo si sovrappongono.
Senza distanza e infinita profondità.
Proprio come il destino nelle nostre mani.
Afferrandolo ancora e ancora...perdendolo nuovamente...e per caso ci siamo incontrati.
Il cielo desidera solo il sangue mentre i fiori aspettano la pioggia.
Questa notte trasformerà il domani in sera 
e quei due cuori diverranno uno solo.
é questo quel che hai desiderato così fortemente...?
Uno ad uno, i petali della rosa bianca si aprono.
Il nostro amore durerà x l'eternità

Bene...Che abbino inizio i viaggi mentali che noi "Consorelle" del Divino Harem siamo solite fare!!

*Violet*

Le nostre Fan-Art!!!