Bloody Love Zero Kiryu Fan Club

Una delle più belle canzoni mai scritte e cantate dai Queen ha ispirato la mia ennesima (abbiate pazienza! XD) Fan-Fiction Zeki. In realtà è breve, volevo continuarla, ma mi piace l'idea di finirla così in modo che lasci un leggero sapore amaro e una lieve sensazione di "disperazione" in chi la legge! Ahahahaah

Spero gradiate.

THERE’S NO TIME FOR US

I suoi capelli mi solleticano il naso, il suo profumo m’inebria l’anima e mi trascina in quella terra sconosciuta che è il suo corpo, il suo collo non è più martoriato dai miei denti, le sue ferite come le mie ormai sono solo l’espressione più crudele dell’irrefrenabile desiderio dell’uno per l’altro. Lei ogni notte mi dona una parte della sua vita per prolungare la mia.


<<Buongiorno>> mi dice accennando un lieve sorriso, mentre si gira verso di me e mi bacia delicatamente tenendo gli occhi ancora chiusi per il sonno. Mi trattiene a pochi centimetri dalla sua bocca come a voler respirare l’aria che fino ad un secondo prima era dentro di me.


Buongiorno amore mio, vorrei dirle sorridendo a mia volta, ma non dico nulla, mi limito a stringerle le mani lungo i fianchi e ad avvicinare ancora la mia bocca alla sua.


Sono settimane ormai che sgattaiola dal dormitorio femminile della Night Class alla mia stanza. Ogni notte dopo le lezioni l’aspetto nervosamente tamburellando con le dita sul davanzale della finestra e facendo su e giù per la stanza terrorizzato all’idea che una di queste notti possa decidere di non consumare l’amore con me. Crede che nessuno si sia accorto delle sue visite al dormitorio maschile, ma lei non ha visto il sorriso sornione che già dopo la sua prima “visita” mi lanciò il direttore Cross che dandomi una pacca sulla spalla si prese gioco di me dicendo: <<noto una luce diversa nei tuoi occhi stamattina Kiryu! Le cose ti girano per il verso giusto?>>


Se girare per il verso giusto vuol dire che posso finalmente amare ed essere amato dall’unica al mondo che possieda il mio cuore, allora si! Tutto stava andando a meraviglia…almeno fino alla notte scorsa!


La scorsa meravigliosa e maledetta notte, mentre le sue labbra cercavano mie, le sue mani esploravano i miei capelli e le sue gambe stringevano i miei fianchi la mia Yuuki mi ha sussurrato: <<voglio questo per sempre, Zero>>!


“Per sempre”! Quelle parole mi rimbombano nella mente come se avessi un tamburo appoggiato sui timpani! “Per sempre”?!


Come ha potuto dimenticare la mia principessa che non esiste nessun “per sempre “ con me? NO! Come ho potuto dimenticare io, travolto dal desiderio e dalla voglia di stringerla a me per il tempo che ancora ho a disposizione, dimenticare che così avrei fatto ancora più male ad entrambi?! Sono in trappola! Sono prigioniero di quello che voglio e non riesco a pensare razionalmente! Sento che la testa potrebbe scoppiarmi a minuti…


Cosa dovrei dirle? <<Yuuki io non posso passare l’eternità con te>>!


Magari come me finge che non sia possibile separare ciò che l’amore ha unito, ma non è così e lo sa bene, lo sa perché ogni sera mi lascia bere il suo sangue non solo perché lo vuole, ma soprattutto perché ha paura che io possa svanire.


E allora perché mi ha detto quelle parole? Crede davvero che mi basti il suo sangue per fare mia l’eternità? O quando siamo insieme tutto diventa possibile e anche la realtà assume sfumature inaspettate?


In ogni modo io non posso continuare così, illuderla o farle credere che io non sia più in pericolo rischieranno di ferirla ancora di più ed io devo fare l’unica cosa per la quale mi odierà per sempre. Odiarmi l’aiuterà a dimenticarmi prima.


Stanotte sto girovagando senza meta per questa città addormentata, come un vagabondo in cerca di riparo dal gelo della vita e dal terrore di morire.


Lei sarà già nella mia stanza ormai, ed io non ci sono.


Lo so, amore mio, quanto male ti sto facendo, ma per noi non esiste nessun futuro ed io non posso essere egoista al punto da tenerti ogni notte di questa vita che mi resta tra le mie braccia pur sapendo che ti lascerò presto sola. Devi crescere e affilare le unghie, senza di me. Lo so, in fondo io e te non ci siamo mai lasciati veramente, anche quando eravamo lontani i nostri cuori battevano all’unisono e i nostri pensieri si incontravano a metà strada giocando a fare l’amore sui celi di questa città. Ma ora è tutto diverso, ora ti lascio davvero e non posso permettere che tu non mi odi al punto da non volermi più al tuo fianco. Non so se riuscirò ad ingannarti. Ti basta prendermi il viso tra le mani e guardarmi dritto negli occhi per sapere cosa provo. Anzi no, ti basta molto meno. Certe volte mi prendi la mano e mi accompagni per le strade della vita perché sai che ho paura, ho paura di stare ancora senza di te. Cosa devo fare?! Sto impazzendo!


E’ meschino e vigliacco quello che sto facendo ma presto dovrò guardarti in quegli occhi castani che mi hanno sempre donato amore e dirti la più grande bugia del mondo per tenerti lontana da me. Oppure no! Me ne andrò e basta così mi odierai davvero e non potrai spogliarmi della verità guardandomi in faccia. Dimenticami, anzi, pensa a me anche con rancore perché i tuoi sentimenti d’odio o d’amore che siano mi terranno per mano accompagnandomi fino alla fine quando in preda alla follia griderò il tuo nome prima di chiudere gli occhi. Per sempre.

**NemoAdNoctum**

Vi lascio di seguito la canzone perchè è meravigliosa e riascoltarla è sempre una sublime carezza per le orecchie.

Non c'è tempo per noi, Non c'è spazio per noi
Cos'è che costruisce i nostri sogni, eppure ora scorre via
Chi vuol vivere per sempre, Chi vuol vivere per sempre?

Non abbiamo scelta, Il nostro destino è già stato deciso
Questo mondo ha un solo dolce momento messo da parte per noi
Chi vuol vivere per sempre, Chi vuol vivere per sempre?
Chi desidera amare per sempre? …Quando l'’amore deve morire...

Ma tocca le mie lacrime con le tue labbra, Tocca il mio mondo con la punta delle tue dita
E potremo avere per sempre, e potremo amare per sempre
L’ eternità è il nostro presente

Chi vuol vivere per sempre, Chi vuol vivere per sempre?
L’'eternità è il nostro presente. …Ma chi aspetta in eterno?