sabato 17 gennaio 2015

Romanzi di Vampire Knight Vol 3, "Sogno D'argento"


E’ interessante constatare che anche il nuovo romanzo di Vampire Knight, “Sogno D’argento” sia un “tantinello”  Zeki! La Hino ha asserito che avrebbe voluto inserire queste storie nel manga, ma per ragioni di tempo e spazio, non ha potuto raccontarli nel manga, lasciando così alla Fujisaki, questo piacevole compito.

Una delle storie contenuta nel romanzo parla della vita di Yuuki a villa Kuran, delle sue difficoltà nello studio, delle premure di Kaname, dei regali che le fa, dell’impegno di Aidoh nell’arduo compito di insegnarle qualcosa di utile, ma in tutto questo scenario, in cui sembra non esserci spazio per il nostro adorato cavaliere d’argento, eccolo comparire nei pensieri più profondi della protagonista, tra gli indicibili segreti del suo cuore. Proprio di notte, quando è sola, rinchiusa tra le mura di quella stanza buia, la sua mente vola ai tempi felici trascorsi con le persone che più le mancano, e a quel ragazzo che le provoca inaspettate palpitazioni.

Cito testualmente: Ogni qualvolta il ricordo di Zero le si affaccia alla mente, viene assalita da un sentimento intenso, un misto di sensazioni contrastanti. E' come se il suo cuore fosse un lago e una raffica violenta di vento formasse sulla sua superficie onde impetuose.  "Basta Yuuki, toglitelo dalla testa! L'unica cosa a cui devi pensare adesso è come ringraziare Aidoh per quello che sta facendo per te". E' necessario reprimere immediatamente quella tempesta di emozioni, non può rischiare che aumenti d'intensità e la travolga come un'onda in piena. Deve cambiare l'oggetto dei suoi pensieri. Subito.

Zero per lei è una tempesta d’emozioni incontrollabili. E mentre ancora non riesce a chiamare suo fratello per nome, per timore di accorciare troppo una doverosa distanza, la sua mente vola dal ragazzo che, come un fiume in piena, travolge la vita che sta cercando, in modo arduo, di dedicare a chi le dà più attenzioni di quelle che meriterebbe. Il suo cuore e la sua mente sono altrove.
C’è anche una storia su White Lily, che è tutta una metafora della condizione di Yuuki, come ragazza infelice, promessa sposa ad un uomo, ma che è innamorata di un altro di cui non conosce i sentimenti e che la rende insicura e inquieta.
In sintesi la storia racconta di White Lily che deve andare in "sposa" ad un altro, ma i suoi desideri sono diversi. 
Yuuki una sera le si avvicina e le dice: "chiunque starebbe male all'idea di dover sposare chi non ama. Anch'io fuggirei, se mi trovassi nella tua stessa situazione. Ma non è che sei già innamorata di qualcuno? Ci ho preso, eh? Ma certo, devi essere molto fiera di lui. Ah, come t'invidio! Io invece con i ragazzi sono un perfetto disastro... Non so leggere nel loro cuore, quindi non riesco mai a capire quello che provano. Ormai conosco Zero da tanto tempo, eppure quello che gli passa per la testa continua a restare un mistero per me. Per non parlare del nobile Kaname! Davvero non capisco...come può una persona incredibile come lui essere tanto interessata a me? Aah, i ragazzi proprio non li comprendo. Un momento prima fanno i gentili, e un secondo dopo ti allontanano come la peste (Zero)...vorrei davvero una bacchetta magica per sapere cosa pensano...mi riferisco soprattutto a Zero. Succede spessissimo che mi nasconda quello che prova veramente e questo mi rende molto inquieta.

I racconti poi si concentrano sulla vita di Zero durante l’assenza di Yuuki. Una vita fatta sicuramente di dolore dovuto alla sete che non riesce a colmare, ma anche di caccia notturna ai Level E, di donne ammaliate dal suo incontestabile fascino, sempre disposte a concedergli dolci favori in cambio di accordi con l’associazione hunter, o anche soltanto in cambio del mero piacere di essere occhi negli occhi con lui o di sentire le sue sensuali zanne nel proprio collo.

Vi riporto qualche spaccato di vita, del nostro Kiryuu, dedito alla caccia e al “tenere a bada” le sue suadenti corteggiatrici:
"quella velocità sfrenata con cui ti sei lanciato sulla preda, Zero....La tua è passione x il lavoro, oppure è solo un surrogato per placare il tuo desiderio di sangue....?".
Forse nemmeno Zero è in grado di dare una spiegazione al suo comportamento, ai sentimenti che avverte esplodergli dentro in simili momenti. Tuttavia, tra la fitta trama di pensieri, emozioni, ricordi che pulsano nel suo sangue, un'immagine si impone su tutte le altre: il volto di quella fanciulla il cui nome, Yuuki, ha il significato di "principessa gentile".
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Schiamazzi, alcolici a fiumi e puzza di sigarette.
Non è difficile capire a una sola occhiata che si tratta di uno di quei quartieri preposti al divertimento più sfrenato, dove ogni freno inibitorio viene meno.
Durante il giorno i suoi abitanti dormono, lasciandolo in un silenzio quasi funereo. Le attività, di qualsiasi natura siano, hanno inizio al tramonto, nell'istante esatto in cui alla luce del sole subentra quella artificiale dei lampioni.
Alla fine, non è altro che un luogo per chi desidera sfogare le sue perversioni più nascoste.
Nelle sue tante stradine interne si susseguono locali vistosi di ogni tipo, fuori dai quali donne dai vestiti succinti stanno in pose pigre e provocanti. Inutile dire che è insolito vedere proprio in una di questa stradine una coppia di uomini come Zero e Kaito, che adesso hanno gli occhi di tutti puntati addosso. Le accompagnatrici lanciano a Zero sguardi di apprezzamento, tentano di attirare la sua attenzione, m quest'ultimo, imperturbabile come sempre, procede silenzioso accanto a Kaito verso il fondo della via.
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Una volta arrivati in fondo alle scale, i due si ritrovano in una stanza satura di profumo di rosa. E' opprimente, sembra quasi voler togliere il respiro a chi lo inala. In aggiunta, a ogni angolo dello spazio ricavato nel sottosuolo, vi è una rosa a corolla grande. Poco più in là, su un divano di velluto rosso, attorniato dalle onnipresenti rose rosse, siede una donna con le gambe accavallate.
La creatura dagli occhi di due colori, rosso uno, viola l'altro, si alza facendo in modo che il seno prosperoso si intraveda chiaramente dalla profonda scollatura dell'abito.
Con una camminata sinuosa e dalla studiata lentezza si avvicina ai due giovani, terminando il suo incedere davanti a Zero.
"E' passato molto tempo dall'ultima volta, Zero."
Dall'atteggiamento e dal tono di voce, è chiaro che si aspettava quella visita. Porta le dita sottili e bianche al mento del ragazzo per bloccargli il volto e indurlo a guardarla dritta negli occhi. Poi gli avvicina le labbra all'orecchio, fin quasi a sfiorargli il lobo ( D::::  ),  e gli sussurra in modo suadente "Allora? Ti è mancato il mio odore?"
"Sai bene che non è così...Shien".
"Ma davvero? Eppure mi sembrava di ricordare che qualcuno un tempo mi desiderava ardentemente" La donna che risponde al nome di Shien preme le lunghe dita dalle unghie laccate di rosso sulle labbra del cacciatore, per poi ridere divertita.
Ogni centimetro del corpo di questa creatura emana una sensualità malsana, quasi venefica. Purezza è una parola di cui ha smarrito il significato ormai da tempo, se mai lo avesse conosciuto. Chiunque la descriverebbe come l'incarnazione delle più perverse fantasie maschili.”
"Ooh, sei proprio un cattivone! dopo tanto tempo che non ci vediamo potresti mostrarti un pochino più affettuoso, no?"
Detto questo, sposta le dita che fino a qualche istante prima premevano sulla bocca di Zero e le appoggia sulle proprie labbra.
Quanto all'oggetto delle attenzioni di Shien, è dall'inizio che osserva con un'espressione seccata l'assurdo spettacolo che la donna ha messo su.
"Zero, sbaglio o hai cambiato gusti in fatto di gentil sesso?" farfuglia Kaito, chiaramente sconcertato dallo scambio ambiguo fra il collega e la provocante signora.
Zero si lascia sfuggire un respiro di esasperazione e cerca di mettere un argine alle fantasie del compagno hunter con un "non equivocare".
Intanto, nella sua mente riaffiorano i ricordi relativi a Shien. L'incontro con la bellissima donna dagli occhi viola e rosso risale a circa 6 mesi prima, nel periodo in cui il ragazzo ancora non conosceva il bisogno viscerale di cacciare senza sosta i vampiri.

Avete capito il buon Zeruccio che combinava?? Aveva le amiche della notte ahahahha mentre Yuuki era in monastero!! LOL

I romanzi, quindi,  ci fanno saltellare dall’uno all’altro personaggio, raccontandoci principalmente, che da un lato c'era Yuuki che non riusciva a chiamare per nome un uomo che di notte avrebbe dovuto amare e che invece non faceva nemmeno avvicinare, mentre si lasciava trascinare dai sentimenti per Zero che non la facevano dormire; dall'altra c'era Zero, che nonostante soffrisse per Yuuki, era testardo, l'aveva respinta, ci soffriva,  si sfogava bevendo il sangue guasto dei level E, ma anche quello di qualche ragazza ammaliata dalla sua bellezza.

Una serie di storielle davvero sorprendenti, che spesso rivelano interessanti retroscena, illustrano buchi narrativi lasciati all’immaginazione, riempiono di sicurezza coloro che ancora erano insicuri su talune questioni sentimentali, arricchiscono di pepe certi personaggi insospettabili, ci fanno scoprire un lato più “umano”del nostro Zero Kiryuu. Le illustrazioni poi, sono davvero spettacolari.





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