E’ interessante constatare che anche il nuovo romanzo di
Vampire Knight, “Sogno D’argento” sia un “tantinello” Zeki! La Hino ha asserito che avrebbe voluto
inserire queste storie nel manga, ma per ragioni di tempo e spazio, non ha
potuto raccontarli nel manga, lasciando così alla Fujisaki, questo piacevole
compito.
Una delle storie contenuta nel romanzo parla della vita di
Yuuki a villa Kuran, delle sue difficoltà nello studio, delle premure di
Kaname, dei regali che le fa, dell’impegno di Aidoh nell’arduo compito di
insegnarle qualcosa di utile, ma in tutto questo scenario, in cui sembra non
esserci spazio per il nostro adorato cavaliere d’argento, eccolo comparire nei
pensieri più profondi della protagonista, tra gli indicibili segreti del suo
cuore. Proprio di notte, quando è sola, rinchiusa tra le mura di quella stanza
buia, la sua mente vola ai tempi felici trascorsi con le persone che più le
mancano, e a quel ragazzo che le provoca inaspettate palpitazioni.
Cito testualmente: Ogni qualvolta il ricordo di Zero le si
affaccia alla mente, viene assalita da un sentimento intenso, un misto di
sensazioni contrastanti. E' come se il suo cuore fosse un lago e una raffica
violenta di vento formasse sulla sua superficie onde impetuose. "Basta Yuuki, toglitelo dalla testa!
L'unica cosa a cui devi pensare adesso è come ringraziare Aidoh per quello che
sta facendo per te". E' necessario reprimere immediatamente quella
tempesta di emozioni, non può rischiare che aumenti d'intensità e la travolga
come un'onda in piena. Deve cambiare l'oggetto dei suoi pensieri. Subito.
Zero per lei è una tempesta d’emozioni incontrollabili. E
mentre ancora non riesce a chiamare suo fratello per nome, per timore di
accorciare troppo una doverosa distanza, la sua mente vola dal ragazzo che,
come un fiume in piena, travolge la vita che sta cercando, in modo arduo, di
dedicare a chi le dà più attenzioni di quelle che meriterebbe. Il suo cuore e
la sua mente sono altrove.
C’è anche una storia su White Lily, che è tutta una metafora
della condizione di Yuuki, come ragazza infelice, promessa sposa ad un uomo, ma
che è innamorata di un altro di cui non conosce i sentimenti e che la rende
insicura e inquieta.
In sintesi la storia racconta di White Lily che deve andare
in "sposa" ad un altro, ma i suoi desideri sono diversi.
Yuuki una sera le si avvicina e le dice: "chiunque starebbe
male all'idea di dover sposare chi non ama. Anch'io fuggirei, se mi trovassi
nella tua stessa situazione. Ma non è che sei già innamorata di qualcuno? Ci ho
preso, eh? Ma certo, devi essere molto fiera di lui. Ah, come t'invidio! Io
invece con i ragazzi sono un perfetto disastro... Non so leggere nel loro
cuore, quindi non riesco mai a capire quello che provano. Ormai conosco Zero da
tanto tempo, eppure quello che gli passa per la testa continua a restare un
mistero per me. Per non parlare del nobile Kaname! Davvero non capisco...come
può una persona incredibile come lui essere tanto interessata a me? Aah, i
ragazzi proprio non li comprendo. Un momento prima fanno i gentili, e un
secondo dopo ti allontanano come la peste (Zero)...vorrei davvero una bacchetta
magica per sapere cosa pensano...mi riferisco soprattutto a Zero. Succede
spessissimo che mi nasconda quello che prova veramente e questo mi rende molto
inquieta.
I racconti poi si concentrano sulla vita di Zero durante
l’assenza di Yuuki. Una vita fatta sicuramente di dolore dovuto alla sete che
non riesce a colmare, ma anche di caccia notturna ai Level E, di donne
ammaliate dal suo incontestabile fascino, sempre disposte a concedergli dolci
favori in cambio di accordi con l’associazione hunter, o anche soltanto in
cambio del mero piacere di essere occhi negli occhi con lui o di sentire le sue
sensuali zanne nel proprio collo.
Vi riporto qualche spaccato di vita, del nostro Kiryuu,
dedito alla caccia e al “tenere a bada” le sue suadenti corteggiatrici:
"quella velocità sfrenata con cui ti sei lanciato sulla
preda, Zero....La tua è passione x il lavoro, oppure è solo un surrogato per
placare il tuo desiderio di sangue....?".
Forse nemmeno Zero è in grado di dare una spiegazione al suo
comportamento, ai sentimenti che avverte esplodergli dentro in simili momenti.
Tuttavia, tra la fitta trama di pensieri, emozioni, ricordi che pulsano nel suo
sangue, un'immagine si impone su tutte le altre: il volto di quella fanciulla
il cui nome, Yuuki, ha il significato di "principessa gentile".
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Schiamazzi, alcolici a fiumi e puzza di sigarette.
Non è difficile capire a una sola occhiata che si tratta di
uno di quei quartieri preposti al divertimento più sfrenato, dove ogni freno
inibitorio viene meno.
Durante il giorno i suoi abitanti dormono, lasciandolo in un
silenzio quasi funereo. Le attività, di qualsiasi natura siano, hanno inizio al
tramonto, nell'istante esatto in cui alla luce del sole subentra quella
artificiale dei lampioni.
Alla fine, non è altro che un luogo per chi desidera sfogare
le sue perversioni più nascoste.
Nelle sue tante stradine interne si susseguono locali
vistosi di ogni tipo, fuori dai quali donne dai vestiti succinti stanno in pose
pigre e provocanti. Inutile dire che è insolito vedere proprio in una di questa
stradine una coppia di uomini come Zero e Kaito, che adesso hanno gli occhi di
tutti puntati addosso. Le accompagnatrici lanciano a Zero sguardi di
apprezzamento, tentano di attirare la sua attenzione, m quest'ultimo,
imperturbabile come sempre, procede silenzioso accanto a Kaito verso il fondo
della via.
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Una volta arrivati in fondo alle scale, i due si ritrovano
in una stanza satura di profumo di rosa. E' opprimente, sembra quasi voler
togliere il respiro a chi lo inala. In aggiunta, a ogni angolo dello spazio
ricavato nel sottosuolo, vi è una rosa a corolla grande. Poco più in là, su un
divano di velluto rosso, attorniato dalle onnipresenti rose rosse, siede una
donna con le gambe accavallate.
La creatura dagli occhi di due colori, rosso uno, viola
l'altro, si alza facendo in modo che il seno prosperoso si intraveda
chiaramente dalla profonda scollatura dell'abito.
Con una camminata sinuosa e dalla studiata lentezza si
avvicina ai due giovani, terminando il suo incedere davanti a Zero.
"E' passato molto tempo dall'ultima volta, Zero."
Dall'atteggiamento e dal tono di voce, è chiaro che si
aspettava quella visita. Porta le dita sottili e bianche al mento del ragazzo
per bloccargli il volto e indurlo a guardarla dritta negli occhi. Poi gli
avvicina le labbra all'orecchio, fin quasi a sfiorargli il lobo ( D:::: ), e
gli sussurra in modo suadente "Allora? Ti è mancato il mio odore?"
"Sai bene che non è così...Shien".
"Ma davvero? Eppure mi sembrava di ricordare che
qualcuno un tempo mi desiderava ardentemente" La donna che risponde al
nome di Shien preme le lunghe dita dalle unghie laccate di rosso sulle labbra
del cacciatore, per poi ridere divertita.
Ogni centimetro del corpo di questa creatura emana una
sensualità malsana, quasi venefica. Purezza è una parola di cui ha smarrito il
significato ormai da tempo, se mai lo avesse conosciuto. Chiunque la
descriverebbe come l'incarnazione delle più perverse fantasie maschili.”
"Ooh, sei proprio un cattivone! dopo tanto tempo che
non ci vediamo potresti mostrarti un pochino più affettuoso, no?"
Detto questo, sposta le dita che fino a qualche istante
prima premevano sulla bocca di Zero e le appoggia sulle proprie labbra.
Quanto all'oggetto delle attenzioni di Shien, è dall'inizio
che osserva con un'espressione seccata l'assurdo spettacolo che la donna ha
messo su.
"Zero, sbaglio o hai cambiato gusti in fatto di gentil
sesso?" farfuglia Kaito, chiaramente sconcertato dallo scambio ambiguo fra
il collega e la provocante signora.
Zero si lascia sfuggire un respiro di esasperazione e cerca
di mettere un argine alle fantasie del compagno hunter con un "non
equivocare".
Intanto, nella sua mente riaffiorano i ricordi relativi a
Shien. L'incontro con la bellissima donna dagli occhi viola e rosso risale a
circa 6 mesi prima, nel periodo in cui il ragazzo ancora non conosceva il
bisogno viscerale di cacciare senza sosta i vampiri.
Avete capito il buon Zeruccio che combinava?? Aveva le
amiche della notte ahahahha mentre Yuuki era in monastero!! LOL
I romanzi, quindi, ci
fanno saltellare dall’uno all’altro personaggio, raccontandoci principalmente, che
da un lato c'era Yuuki che non riusciva a chiamare per nome un uomo che di
notte avrebbe dovuto amare e che invece non faceva nemmeno avvicinare, mentre
si lasciava trascinare dai sentimenti per Zero che non la facevano dormire;
dall'altra c'era Zero, che nonostante soffrisse per Yuuki, era testardo, l'aveva
respinta, ci soffriva, si sfogava
bevendo il sangue guasto dei level E, ma anche quello di qualche ragazza
ammaliata dalla sua bellezza.
Una serie di storielle davvero sorprendenti, che spesso
rivelano interessanti retroscena, illustrano buchi narrativi lasciati
all’immaginazione, riempiono di sicurezza coloro che ancora erano insicuri su
talune questioni sentimentali, arricchiscono di pepe certi personaggi
insospettabili, ci fanno scoprire un lato più “umano”del nostro Zero Kiryuu. Le
illustrazioni poi, sono davvero spettacolari.
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