Darling don't be afraid I have loved you for a thousand years, I love you for a thousand more...
*far partire musica x lacrimuccia ç_ç
E
il giorno tanto atteso e tanto temuto giunse con la stessa rapidità con cui ci
scivolò dalle mani.
E’ successo raga, la parola FINE è stata
davvero scritta sull’ultima pagina di questa meravigliosa storia e, dopo essere
state travolte da mille emozioni, non si può non voltarsi a guardare la strada
percorsa, per giungere fino a qui, con un po’ di malinconia e tristezza nel
cuore.
Vampire
Knight è stato un viaggio meraviglioso e, in viaggio, la cognizione del tempo è
alterata dalle emozioni provate, si incontrano sempre persone che segnano
inesorabilmente la nostra vita, cambiandoci un po’, arricchendo la nostra
anima, e lasciandoci nel tempo, quando tutto finisce, un dolce ricordo di
momenti che non torneranno più.
Quante
ne abbiamo combinate insieme? Quante volte siamo cadute e ci siamo rialzate?
Quanto abbiamo amato il nostro Cavaliere Argentato dagli occhi ametista? Cosa
ci siamo spinte a fare per amor suo e onore della verità?
Abbiamo
creato questo blog, abbiamo messo su un forum, ci siamo fatte conoscere su
baidu, tumblr, dai traduttori ufficiali, dai cinesi nei negozi e dai giapponesi
nei ristoranti, quando, sputtanandoci per amore, abbiamo elemosinato traduzioni
con le scan alla mano, rischiando di farci rinchiudere dai nostri cari. Abbiamo
vagato insieme per le strade di Tokyo, ci siamo fermate a supplicare davanti
alla sede di Lala, ci siamo perse per i vicoli della città, popolati da loschi
figuri dagli occhi a mandorla, abbiamo trascorso notti insonni, armate di
thermos e vaso da notte, ci siamo fatte tornare il sorriso anche quando c’era
davvero poco per cui ridere e abbiamo preso per kulo il mondo per nostro
diletto e perché non c’è limite alla stupidità. Abbiamo organizzato festini e
ci siamo ubriacate sognando improbabili spogliarelli, ma soprattutto abbiamo
amato e ameremo per sempre, profondamente, incondizionatamente, illimitatamente
Zero Kiryuu e questa magica e talvolta drammatica storia d’amore.
Tutte
le rughe che affollano i nostri visi, tutte le palpitazioni dei nostri cuori,
le lacrime, le nottate passate a fissare il soffitto, le dobbiamo alla Hino, e
ora che tutto è finito, ci sentiamo segnate in eterno dall’intensità dei
sentimenti che abbiamo provato.
E’
come se quegli occhi ametista dovessero rimanere per sempre posati su di noi,
anche quando il tempo chiuderà in uno scrigno in fondo alla nostra anima, il
ricordo di lui; è come se ogni inesistente battito del suo cuore di carta
dovesse avvenire all’unisono col nostro cuore, per sempre.
Adesso,
che nessuna parola ancora potrà essere scritta e nessuno sguardo potrà più
essere mostrato, ci consoleremo sapendo che Yuuki e Zero si sono amati per più tempo
di quanto chiunque di noi potrà mai vivere nella sua vita, che sono stati la
luce l’uno dell’altro, che sono stati felici come mai prima e che, se ora non
esistono più entrambi è perché l’uno non aveva ragione di esistere senza l’altro.
Non si può vivere senza la propria luce.
Ricordiamoci
sempre che loro due sopravvivranno a noi, continuando ad esistere tra le pagine
ingiallite di questa storia che ha segnato le nostre esistenze, ha scosso la nostra
anima, ci è entrata sotto la pelle irrimediabilmente.
A
questa fiaba come poche, la Hino ha dedicato delle meravigliose scan da sogno,
paragonabili alle più belle storie mai raccontate .
E come tutte le fiabe che si rispettino ci
viene reso noto che vissero felici e contenti, lasciando poi spazio alla
fantasia che, negli ultimi giorni ha ispirato tantissime zerine nel mondo, inducendole a creare delle fan art meravigliose.
Ed
è con queste che vi saluto, lasciandovi fantasticare per il resto della vita su
questi 1000 anni d’amore.
NemoAdNoctum